giovedì 8 gennaio 2009

CHI CI RISARCISCE DALLA MIOPIA POLITICA?

Mi ha scritto un docente di una cittadina greca nell`Epiro, Vonitsa, tra le altre cose mi ha rivelato di essersi laurato in agraria a Bari nel 1975 e di esservi tornato dopo molti anni e di averla trovata peggiorata. Gli ho risposto che molto semplicemente anziche` andare avanti e progredire come ha fatto il resto del mondo, nel capoluogo pugliese si e`vissuta una sorta di blocco culturale e sociale amplificato negli ultimi quattro anni da scelte meramente propagandistiche e poco funzionali allo sviluppo infrastrutturale e commerciale. Qualche esempio ci verra`incontro in un`analisi serena.
L`affare Punta Perotti e`stato liquidato dalla stampa e dalla classe dirigente in modo forse troppo avventato. L`abusivimo edilizio e`un fatto grave, da condannare e da combattere cosi`come la legge impone. La miopia politica altrettanto, se non fosse che la legge non prevede purtroppo pene alcune. Chiudiamo gli occhi e pensiamo a cosa sarebbe stato del lungomare a sud di Bari se al posto di misere case per prostitute e di rifugi per clandestini (che ad oggi continuano a persistere senza che alcun assessore intervenga) fossero sorti complessi residenziali, porticcioli turistici e impianti sportivi, cosi`come altre citta` hanno fatto (Valencia su tutte) senza per questo essere tacciate di abusivismo.
La citta`, mi chiedo, sarebbe stata piu`gradevole ? La risposta, semplicemente apolitica, e` si`. Sarebbe diventata piu` accogliente, piu` bella e piu` vivibile. Non e`una riflessione personale, e`solo un dato di fatto.
Domanda ai nostri amministratori locali : preferite vedere scempio e degrado o pulizia e verde magari sullo sfondo di un`edilizia ecocompatibile e che finalmente sfrutti la vicinanza dal mare ?
Secondo esempio : la vicenda dell`ansa di Marisabella, con la realizzazione di un`area per containers sarebbe potuta essere risolta da anni se non fossero stati persi i finanziamenti nel 2004. Oggi disporremmo gia`di un polo avanzato per la gestione dei milioni di containers che dal continente asiatico giungono in Europa, ma ahime` siamo stati battuti sul tempo da altri porti piu` lungimiranti.
Al netto di valutazioni ed analisi le considerazioni da fare sono le seguenti : alcune scelte strategiche per il destino di una citta` metropoliana devono essere compiute serenamente e con ampie vedute e soprattutto devono essere orchesrate da menti aperte, che hanno appreso tecniche e modalita` di attuazione da esempi migliori, di modo da creare sistema e progresso futuro. Non da chi ci vede solo finalita` elettorali, a discapito della funzionalita` della citta`.
A cosa serve il Parco Perotti li`, mi chiedo ? Ma il prato inglese,cari amministratori, sapete che non gradisce la vicinanza al mare ?
Una citta` alta snella, predicava l`ex Presidente della Provincia Franco Sorrentino che, dalla sua, aveva quattri peripli del mondo.