venerdì 12 aprile 2013

Ecco chi è l’oligarca russo che ha comprato Skorpios


Russo, miliardario, filantropo, possessore di un squadra di calcio. E da oggi anche di Skorpios, che non è solo l’isola di Aristotele Onassis nelle incantevoli acque dello Jonio, ma per i greci è un vero e proprio santuario. Dopo una trattativa lampo condotta in parallelo in due studi legali, uno di Ginevra e l’altro di Atene, Dmitry Evgenevich Rybolovlev classificato da Forbes nella lista degli 80 uomini più ricchi del pianeta, succede a Onassis nell’isola che dagli anni Sessanta in poi ha visto soggiornare il gotha dell’economia e il jet set mondiale. Da Winston Churchill a Jacqueline Kennedy, che proprio sull’isola celebrò le sue nozze con l’armatore greco.

INTERESSI ANCHE A CIPRO?
Ma il nuovo proprietario, prima di sborsare una cifra oscillante fra i 100 e i 200 milioni di euro, lo scorso mese è stato affaccendato in una questione delicata come l’haircut della Troika dei depositi presenti a Cipro, dove il magnate – come tanti russi – custodiva alcuni conti. Il 47enne oligarca russo pare possedesse il 10% della Banca di Cipro e, logicamente, una parte consistente dei suoi risparmi erano custoditi sull’isola.Ma chi è Dmitry Evgenevich Rybolovlev? Proprietario dell’industria di fertilizzanti Uralkali e della squadra di calcio del Principato di Monaco. Per lui il denaro non è un problema, come dimostra il recente divorzio record costatogli cinque miliardi di dollari e il fatto che sua figlia 24enne Giekatrina ha da poco acquistato un appartamento a Manhattan per oltre 88 milioni dollari, in cui precedentemente aveva soggiornato l’ex presidente di Citigroup, Sanford Weill.

GLI AFFARI DELL’OLIGARCA
Nel 2005, secondo la Reuters, le società Uralkali e Belaruskali hanno combinato la loro flussi commerciali tramite un unico operatore, la Belarusian Potash Company (BPC), di cui Rybolovlev divenne amministratore delegato. Nel corso dei successivi tre anni i prezzi del cloruro di potassio aumentarono di oltre cinque volte: il tutto con un impatto trasformativo sulla Uralkali. Passata in pochi anni da piccola società con una capitalizzazione di mercato di meno di cento milioni di dollari a (dati del 2008) a società internazionale quotata alla Borsa di Londra con una capitalizzazione di mercato di circa 35 miliardi di dollari. Nel dicembre 2010 l’Uralkali ha annunciato l’intenzione di acquistare un altro produttore di potassio, Silvinit, formando così uno dei maggiori produttori di cloruro di potassio a livello mondiale. Lo scorso anno è stato il più grande produttore mondiale di sali di potassio e uno dei leader di imprese industriali globali della Russia. Nel settembre 2010 Rybolovlev divenne un importante azionista della più grande banca di Cipro dopo l’acquisto di una quota del 9,7%. Un investimento che ha seguito un lungo lavoro e di associazione personale con il paese, che ha incluso anche la sua decisione di sostenere la costruzione della St. Nicholas Russian Orthodox Church a Limassol.

LE RIPERCUSSIONI SOCIETARIE
I primi segni della vendita di Skorpios, dunque, risiedono nei cambiamenti all’interno dei consigli di amministrazione delle società “Aristotele” e “Aristide” che controllano “Micene” e “Agamennone“, alle quali sono riconducibili la gestione dell’isola. Il tutto è stato curato dal noto studio legale ateniese George Kostakopoulos and Associates assieme allo studio di Andreas Neocleous, ai quali si sarebbe affiancato un noto consulente legale cipriota. Pare che Nocleous sia un avvocato che di recente ha fatto parlare di sé accusando gli olandesi per il collasso dell’economia. Ha anche una sede a Bruxelles nello stesso edificio con Kostakopoulos.

Fonte: Formiche del 12/4/13
twitter@FDepalo

Nessun commento: