venerdì 19 settembre 2014

Boeing, ecco la prossima navicella spaziale per la Nasa

Boeing al servizio dello spazio. Il CST-100 è stato ideato come parte del programmaCommercial Crew della NASA. Nel mese di settembre 2014 la Boeing è stata selezionata per la fabbricazione del CST-100 come fornitore di veicoli spaziali della NASA.
CST-100
La navicella CST-100 è stata progettata per trasportare fino a sette passeggeri o una combinazione di equipaggio e carico verso destinazioni a bassa orbita terrestre, come laStazione Spaziale Internazionale (ISS) e la stazione Bigelow.

DOVE
La prima è una stazione spaziale dedicata alla ricerca scientifica che si trova in orbita terrestre bassa, gestita come progetto congiunto da cinque diverse agenzie spaziali: la statunitense NASA, la russa RKA, l’europea ESA (con tutte le agenzie spaziali correlate), la giapponeseJAXA e la canadese CSA. Viene mantenuta ad un’orbita compresa tra i 330 km e i 435 km di altitudine e viaggia a una velocità media di 27 600 km/h, completando 15,5 orbite al giorno.
La Bigelow invece si prepara ad accogliere nel 2015 un componente speciale: il modulo espandibile Beam. Sviluppato dalla Bigelow Aerospace sotto contratto Nasa, partirà a bordo della capsula Dragon e resterà agganciato alla base spaziale per 2 anni.

HOUSTON
Il CST-100 è stata progettata nell’Houston Product Support Center e sarà prodotta presso la Crew Commercial Processing Facility (C3PF), in precedenza e Orbiter Processing Facility-3 (OPF3), al Kennedy Space Center in Florida. Boeing inizierà immediatamente la produzione di tre CST-100 come articoli di prova strutturale del Fondo Crew Commercial Processing. Questi articoli di prova verranno utilizzati nel battesimo ufficiale che si concretizzerà tra due anni, e se tutto andrà bene il primo volo sarà programmato all’inizio del 2017, così come il primo volo con equipaggio per la ISS a metà del 2017.

COME E’ FATTA
La nuova navicella Boeing sarà riutilizzabile fino a 10 volte, grazie a una struttura senza saldature. La plancia dei comandi è supportata da tecnologia Tablet e Internet senza fili oltre al istema Boeing LED “Sky Lighting“.

I NUMERI
La NASA ha assegnato alla Boeing 4,2 miliardi dollari per costruire la navicella. “Boeing ha fatto parte di ogni programma americano di volo spaziale umano, e siamo onorati che la NASA ci abbia scelto per continuare questa eredità di esplorazione spaziale,” ha detto John Elbon, vice presidente e general manager di Boeing. “Il CST-100 offre alla NASA il successore più efficace, sicuro, innovativo e collaudato per lo Space Shuttle.”

SCENARI
Boeing ha costruito il veicolo spaziale per la NASA, ma auspica in futuro di trasportare anche i passeggeri commerciali e di altri governi nello spazio. Già Bigelow Aerospace e SpaceAdventures hanno iniziato a lavorare con la Boeing per promuovere il turismo spaziale. Per queste ragioni Boeing ha recentemente completato la revisione critica del progetto (CDR) e la fase due dei veicoli spaziali Safety Review del suo Crew Space Transportation (CST). Guardando al futuro, Brandon Setayesh, un ingegnere del programma CST-100, ha detto che prevede che il volo spaziale diventi accessibile al grand pubblico così come oggi è il trasporto aereo.

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