martedì 7 febbraio 2012

Ipotesi "Monti" anche per la Grecia?

L’esempio del governo italiano da esportare al di là dell’Adriatico, dove il meltémi della crisi spira ormai inarrestabile. Monti e la sua squadra di “tecnocrati” potrebbero essere imitati anche dall’esecutivo di Lucas Papademos alla guida di una Grecia a un passo dal default. Lo chiede Giorgos Karatzaferis, il leader del Laos, partito di estrema destra che insieme ai socialisti del Pasok, e ai conservatori di Nea Democratia sostengono il governo di salvezza nazionale. In una lettera indirizzata al premier invoca un rimpasto con l’avvicendamento di quei ministri “politici” che occupano dicasteri delicati con tecnocrati, sull’esempio del governo italiano. «Mentre ci troviamo nell’ultima e decisiva fase della nostra difficile impresa per la salvezza del Paese – scrive Karatzaferris- propongo per una serie di motivi, l’immediato rimpasto governativo, sull’esempio del governo Monti».

E il duo “Merkozy” chiede alla Grecia di seguire l’esempio italiano per il risanamento. La politica intanto dice no al taglio di tredicesime e quattordicesime, (ma sì al taglio del 20% dei salari minimi, scesi da 500 a 400 euro mensili) al termine di un vertice nella notte tra ipartiti dopo il fallimento della riunione di ieri con la troika (domani nuovo e decisivo incontro). In mancanza di un accordo entro il 13 febbraio, il Paese non potrà rimborsare 14,5 miliardi di titoli e il fallimento sarà a un passo. La situazione, almeno al momento in cui scriviamo, è ancora sul filo del
rasoio. Come ha detto il presidente dell’Eurogruppo Juncker in un’intervista al settimanale Spiegel, gli aiuti alla Grecia non arriveranno a ogni costo, sottolineando che se Atene non rimetterà in ordine i propri conti un default potrebbe non essere evitato. Messaggio positivo dall’agenzia di rating Fitch: la Grecia accetterà “un’ordinata ristrutturazione del debito”, benché un “default” non debba essere sottovalutato”. Intanto domani sarà sciopero generale di 24 ore proposto contro il nuovo piano di austerity. E mentre la Commissione europea ha autorizzato l’estensione fino al 30 giugno dei due regimi di sostegno pubblico alle banche elleniche.

Fonte: Il futurista quotidiano del 6 febbraio 2012


Fonte: Il futurista quotidiano del 6 febbraio 2012

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