lunedì 5 marzo 2012

Questo grosso, grasso pasticciaccio (non solo) greco

BOMBA. Titolava così qualche giorno fa un quotidiano greco, uno di quelli che ha avuto il coraggio di chiamare per nome il piano della troika. Perché il maxiprestito concesso alla Grecia non segna la fine del tunnel, anzi ne aprirà certamente un altro. Più lungo e torbido per via dei riverberi sociali che già stanno toccando la gente comune, non i Rockfeller dell’Acropoli o i super ricchi che da tempo hanno messo al sicuro i propri capitali. Ma i dieci milioni di greci, tra lavoratori, studenti, disoccupati, che un bel giorno si sono svegliati dal letargo e hanno visto il risultato di politiche scellerate e di dinamiche più grandi di loro. Il futurista per l’occasione ospita contributi di esperti greci che vivono da anni in Italia, per scartavetrare quella patina di qualunquismo che si è abbattuta sulla crisi, con fiumi di inchiostro già stampato con troppe certezze. E che invece sarebbe opportuno frastagliare di qualche domanda e interrogativi niente affatto innocenti. Per capire qualcosa in più di questo grosso, grasso pasticcio non solo greco…

Fonte: Il futurista settimanale del 08/03/2012

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