mercoledì 2 gennaio 2013

E Lerner ricomincia dalla “Z”, raccontando l’orgia del potere

Ricomincia dall’ultima lettera dell’alfabeto Gad Lerner per la nuova striscia di approfondimento in onda il venerdì su La7. Dal 25 gennaio l’autore dell’Infedele cambia marcia e si ispira alla pellicola di Costa Gavras, vincitore dell’Oscar nel 1969 con “Z l’orgia del potere“, dove raccontava la vigilia del colpo di Stato dei colonnelli in Grecia. «Z come simbolo di un’orgia del potere che dà scandalo al cospetto della maggioranza dei cittadini in difficoltà», anticipa nel suo blog. Un solo protagonista a puntata, senza il vecchio cliché del talk show, spesso autotramutatosi in pollaio televisivo. Al centro del focus il rapporto che si instaura tra masse e potere, con un’indagine approfondita su quell’interstizio che si apre tra quei due mondi. Con nel mezzo la vita quotidiana di milioni di cittadini-elettori, le preoccupazioni, le ansie, le esigenze, le domande sovente senza risposta. Un filo con quegli eventi ellenici di quarant’anni fa che si mescola torbidamente con i paralleli, di oggi, che accomunano le due grandi civiltà del passato.

E che si specchiano in interrogativi comuni, in curvoni della storia, in momenti di analisi che non possono essere sottovalutati o relegati a tediosa cornice. Perché la posta in gioco, oggi come ieri, è elevatissima e concerne anche il ruolo del cittadino nella terza repubblica, il rispetto di leggi e norme, il senso di partecipazione alla vita pubblica. Per non restare solo numeri e matricole, per alzare un dito e scoprirsi nuovamente attivi e soggetti dotati di idee e neuroni. Per non scomparire.

Fonte: Formiche del 02/01/13
Twitter@FDepalo

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