mercoledì 30 maggio 2012

"Siamo tutti greci, ebrei, rom"


Il risveglio dei popoli d ’ E u r o p a prima della nascita di mo­vimenti che potrebbero pregiudicarne la prose­cuzione. L’appello è contenuto in una lettera aperta pubblicata da intellet­tuali e politici europei su Le Monde, in cui si fa riferimento anche al movi­mento greco di Alba dorata, che alle scor­se elezioni elleniche ha raccolto il 7% e per la prima volta dopo 40anni ha fatto il suo ingresso in parlamento. Nella missiva la si epiteta come «ere­de dell’ideologia nazista tedesca che ha portato l’Europa e il mondo nel caos e con spargimento di sangue». La Grecia non è l’unico paese che vi­vendo una rinascita dell’ideologia na­zista, si legge, in Lettonia, quest’an­no per la prima volta il Presidente della Repubblica ha tenuto la sua an­nuale parata di veterani delle Waffen SS, nonostante le proteste. In Austria l’estrema destra è data in pole posi­tion dai sondaggi per le prossime ele­zioni. E in Ungheria si registra il par­tito della “Guardia ungherese”. 

Gli intellettuali annotano che la rinascita di contenitori neonazisti e di matrice xenofoba è dovuta all’attacco siste­matico all’idea del lavoro: «Il cuore di questa strategia è quello di nascon­dere la retorica sulle disuguaglianze di genere dietro la maschera cultura­le di anti-islamizzazione d’Europa». La crisi economica e sociale favorisce la ricerca di capri espiatori oltre alla paura della caduta del continente. In tale contesto la strategia delle destre si è dimostrata allarmante, per que­sto, continuano in una sorta di ap­pello unificato «di fronte a questa si­tuazione espressa anche dai membri eletti nel Parlamento greco, noi affer­miamo la nostra solidarietà: Siamo tutti greci ed ebrei! Non vogliamo che in Grecia, o altrove in Europa, gli ebrei, gli immigrati, i musulmani, i rom o neri possano temere per la propria vita». La lettera è firmata, tra gli altri da Anthony Gkintens, Dario Fo, Amos Gitai, Bernard Kouchner, Bernard Henri Levy, Oliviero Toscani

Fonte: il futurista quotidiano del 30/5/2012
Twitter@FDepalo 

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