giovedì 27 ottobre 2011

Silvio? Più giovane che intelligente

Dal Futurista del 25/07/11

Silvio Berlusconi è più giovane che intelligente: senza offesa, naturalmente. Perché si ostina ancora a diffondere giustificazioni puerili, come quelle addotte per la storia del ministeri, anziché aprire la finestra di palazzo Grazioli e dare uno sguardo al mondo reale. Sostiene che è tutto un equivoco montato e pompato, anzi, la situazione nel paese è florida e con la Lega di Bossi nessun problema. E ancora, il governo va avanti con fiducia anche se, tra le altre cose, dovrebbe fare i conti con una serie di problemini non da poco: non ha un nome spendibile per via Arenula, l'alleanza di maggioranza al governo è ufficialmente incrinata, la crisi finanziaria e industriale italiana è irrisolta, la manovra tremontiana è durissima e anche lo stesso ministro dell’economia ha subìto il metodo Boffo. Non c’è che dire, tutto va bene. Ma il premier trova anche il tempo di dolersi del fatto che in Sardegna è stato costretto a osservare la legge: ovvero ha dovuto attendere mesi per installare una fontana. E ha osservato: «Ho un cantiere bloccato perché non si riesce a ottenere dal comune una variante». Anche se poi il sindaco di Olbia ha precisato che non c’è alcuna pratica bloccata. Peccato non abbia sentito il bisogno di spendere due parole per i costi del federalismo, che appaiono finalmente più chiari: aliquote rc auto aumentate in dodici province italiane, addizionale irpef aumentata (o introdotta) in quasi centottanta comuni, oltre che in cinque regioni non proprio ricche come la sua Lombardia: Molise, Campania, Puglia, Lazio e Campania. Insomma il cavaliere sembra ibernato in una sorta di ebete limbo. Dove si diletta con esercizi di ottimismo e rassicurazioni a cui neanche più i suoi cortigiani credono più. That’s hall mister Silvio: cali il sipario. Per favore.

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