Dal Futurista del 06/04/11
Il sogno nel cassetto? La pace nel mondo. E poi? No al nucleare, alla guerra, alla violenza in Libia. E magari anche no al panettone, meglio il pandoro. Con preferenza per il pecorino sardo (vista la vicinanza con villa Certosa) rispetto agli altri. Da attuare come? Magari grazie a cubiste che spopolano tra gazebo e raccolte di firme, o di altro. No, non è la seconda parte del film con protagonista Cetto La Qualunque, ma la prima versione del trailers di Lele Mora il ritorno, o la vendetta, o ognuno la chiami un po’ come preferisce. Perché il manager dei vip, o presunti tali, ha annunciato l’impegno politico. E, udite udite, sarà in prima persona per coinvolgere chi ha avuto guai con la giustizia. Con queste premesse, di gente in lista, si può ipotizzare che ce ne sarà non poca, anche in considerazione della schiera di amici e di amichette che il manager tanto vicino a Silvio Berlusconi dispone.
Un film, un trailer, a questo punto soprattutto un incubo. Ma visto e considerato il tenore e la cifra “ammirati” sino a questo momento da chi a quelle feste invitava proprio Mora, commissionandogli musica, gente, (ma solo bella gente), non ci si dovrebbe stupire poi molto. Ma più che una discesa in campo, a questo punto, sarà una discesa nel privè.
Nessun commento:
Posta un commento