lunedì 17 gennaio 2011

E così il Rubygate fa il giro del mondo...


Da Ffwebmagazine del 16/01/11

La notizia del caso Ruby, e della convocazione in procura del Presidente del Consiglio italiano già per la prossima settimana, ha ovviamente fatto il giro del mondo sui media internazionali, offrendo un’immagine non certamente edificante dell’Italia. Quasi tutti titolano sull’ipotesi di reato, anche con ironia, mostrando dovizia di particolari circa la telefonata dello scorso maggio in Questura e dello stile di vita di Berlusconi.
Lo spagnolo El Mundo si rifà alla traccia di titolo del Corriere della Sera: “Berlusconi indagato per presunto reato di prostituzione”. Mentre sulla prima pagina dell’inglese Guardian troneggia la foto di Berlusconi, sotto la quale si sottolineano le indagini in corso per un caso di prostituzione minorile. La BBC riporta la notizia delle indagini a carico del capo del Governo italiano per la «ballerina teenager Ruby. Il Cavaliere è sospettato di abuso di potere per aver richiesto il suo rilascio» .

Secca ma non meno efficace la CCN: “Premier italiano coinvolto in caso di prostituzione”, al pari del The Telegraph ,“Berlusconi indagato per concussione e prostituzione minorile”. Il francese Liberation titola “Ruby, il sassolino nel bagaglio del Cavaliere»: Rubygate è il nome dello scandalo che «ha scosso l’Italia, dal nome della marocchina che Berlusconi avrebbe assunto come escort. Il Premier è anche sospettato di aver abusato del suo ufficio» , riprendendo la telefonata alla Polizia milanese. E continua: «Alcuni giornali citano escort-girl e raccontano di feste orgiastiche nelle sue residenze private. I Pm lo convocheranno e breve».
Il quotidiano greco Tà Nèa punta sulla metafora: “Ruby brucia Berlusconi”, riferendo nell’articolo in prima pagina che poche ore dopo la decisione della Consulta sul legittimo impedimento spunta «il caso di una prostituta minorenne, l’ormai nota Ruby» . Riferendo dell’ingerenza del Premier nell’ormai nota telefonata notturna alla Questura di Milano e citando anche l’inasprimento delle pene proprio per il reato ipotizzato a suo carico. Il belga Le soir evidenzia il fatto che Ruby, diciottenne da pochi mesi, «ha ammesso di aver frequentato almeno una volta la residenza di Berlusconi, ma ha detto di non aver mai avuto rapporti sessuali con lui».

La notizia ha raggiunto anche i media d’oltreoceano. L’americano New York Times ricostruisce gli ultimi due anni di vicissitudini berlusconiane, dalle prime avvisaglie date dalla lettera della sig.ra Veronica Lario «al nomignolo papi affibbiatogli da stormi di giovani donne, comprese minori, partecipando a vivaci feste nelle sue residenze private» . Fox news invece titola: «Da Berlusconi settemila euro ad una minorenne» . Specificando che la Procura di Milano indaga su di lui per aver fatto sesso con una minore marocchina, avendo poi abusato del suo «potere per cercare di coprire gli incontri» . L’adolescente, una ballerina di nome Ruby, ha dichiarato: «ero appena arrivata a Milano e lui sapeva della mia difficile situazione familiare e voleva aiutarmi» . Aggiungendo che i procuratori convocheranno il Premier già il prossimo venerdì.
L’australiano Daily Telegraph scrive: «Giudici italiani indagano il Premier per prostituzione» . Aggiungendo che «avrebbe pagato una 17enne per sesso e abusato dei poteri del suo ufficio, cercando di coprire il collegamento» . Il quotidiano argentino Buenos Aires Herald: «Primo ministro italiano indagato per sesso con una ballerina di night-club. Lo stesso premier si difende: “un tentativo grottesco di distruggermi politicamente”». «L'inchiesta – prosegue l’articolo- arriva in un momento delicato per Berlusconi, dopo la raschiatura con un voto di fiducia il mese scorso e potrebbe perdere l'immunità da procedimenti giudiziari dopo una sentenza della Corte di questa settimana».

Spostandoci in Asia il quadro non cambia. La CCN Japan riferisce che i pubblici ministeri milanesi sospettano che il Capo del Governo italiano abbia fatto sesso a pagamento con una 17enne: «Ora Berlusconi è sotto inchiesta con l'accusa di prostituzione minorile, abuso di potere e di complicità. Ha fatto avviare l'inchiesta della procura di Milano, la pressione che il primo ministro ha fatto per liberare la ragazza, arrestata dalla polizia per furto nel dicembre 2010. Il primo ministro ha negato il coinvolgimento nell'incidente. Tuttavia, le circostanze del primo ministro restano gravi».

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